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Street art nel quartiere San Paolo a Bari

25 Luglio 2022

La Puglia, dopo interventi passati alla storia come il modello di "Fame Fesival", che ha avuto luogo a Grottaglie, considerato il primo intervento di streetart collettiva in Italia, ideato e diretto da Angelo Milano, e che è diventato un appuntamento lungo cinque edizioni, dopodiché si è detto stop.

Nel 2021, la Puglia, si conferma la prima regione in Italia ad investire sulla riqualificazione urbana attraverso la street art, con interventi diffusi sul territorio, con un focus specifico per l'edilizia popolare di Bari.

 
Dieci nuovi murales appaiono in poche settimane di lavoro, all'interno del Quartiere San Paolo di Bari, per ri contestualizzare lo spazio comune, la strada, trasformando il quartiere San Paolo in una forte attrazione turistica.
 
"Qm San Paolo", è il nome del progetto di arte urbana, curato dall’associazione Mecenate90 ed Ecomuseo Casilino, attraverso la direzione artistica di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, che, con la loro Associazione "Metamorfosi" danno vita a una delle iniziative di arte pubblica, più riuscite in Italia.
Il progetto ha visto coinvolte anche realtà come: Cellule Creative, già presente nel territorio e il patrocinio di Comune, Regione e Arca Puglia.
 
Un gruppo sostenuto di Artisti sia nazionali che internazionali, proveniente da varie parti del mondo, sono stati impegnati per alcune settimane nella creazione di opere di street art su facciata, murales che danno una nuova anima artistica che oggi pervade le vie di uno dei quartieri più popolosi del capoluogo pugliese: Bari.
 
L'intervento artistico è stato un importante lavoro di squadra, di riqualificazione urbana, un progetto di museoformazione, intenzionato a trasformare il quartiere San Paolo, da quartiere di edilizia popolare in un centro culturale ed artistico di respiro internazionale; il tutto a cielo aperto.
 
ll progetto di “museoformazione urbana” del Quartiere San Paolo, dopo gli esiti dello studio condotto da un centro di ricerca interdisciplinare e inter-universitario, si pone l’obiettivo di avviare un percorso di rigenerazione dei luoghi attraverso l’arte urbana, intesa come strumento di bellezza in grado di migliorare il contesto fisico e sociale, stimolando un maggior senso di appartenenza della comunità, ma sopratutto con un intento nell'aumento della qualità della vita dei fruitori del territorio, che popolano o attraversano il quartiere.
 
Con il più grande museo condominiale d’Italia si dà il via ad una rivoluzione nel rapporto tra centro e periferia, si accresce la reputazione di un’area troppo spesso stigmatizzata, contrassegnata da forti fragilità, ma pervasa da alto valore umano e sociale.
 
Nella nuova via Saverio Altamura spiccano le opere di noti artisti pugliesi (Skolp, Rizek, AweR, Chekos e Davide DPA, così come le creazioni di altri artisti nazionali, quali James Reka, David Pompili, Manu Invisible e Hogre.
 
MANU INVISIBLE ha riprodotto “Metamorfosi”, una parola che affonda la sua verità in una realtà mutata. Colore, cooperazione e immaginazione offrono una nuova prospettiva, visioni alternative per sperare in un futuro migliore. Una promessa che è rinnovamento comunitario, una nuova aggregazione senza dispersione, fissata sotto il cielo come l’inizio quotidiano di un nuovo viaggio, dove la forma del testo conduce nel tempo al contenuto del contesto.


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Opere di Street art e quadri in vendita online.

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